“Io mi interesso di politica”, “la politica non mi interessa”. Tanti parlano, o non parlano, di politica. Ma cos’è? Perché se ne parla? Approfondiamo con questo articolo.

Cos’è la politica

La parola “politica” deriva dalla parola greca politikḗ, cioè “che attiene alla pólis”, ovvero la città-stato, con sottinteso téchnē che significa arte o tecnica. Ne deriva che politica significa “arte che attiene alla città-stato”.

Tra i vari significati e spiegazioni più recenti che l’enciclopedia Treccani dà al termine “politica”, due sono particolarmente interessanti:

  • “La politica è la scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione dello stato e la direzione della vita pubblica”;
  • “La politica è l’attività di chi partecipa direttamente alla vita pubblica, come membro del governo, del parlamento, di un partito, di un sindacato, di un movimento, ecc.”.

Perché se ne parla

Si parla spesso di politica perché, è una cosa che riguarda tutti noi e con la quale siamo in “contatto” tutti i giorni. Anche quelli che non sono interessati alla politica, in realtà ne vengono “toccati” quotidianamente. Le scelte e i provvedimenti che vengono presi dai politici, a partire dal livello europeo fino ad arrivare al Comune, ci influenzano positivamente o negativamente. È grazie alla politica che ci sono le leggi che dobbiamo rispettare per il quieto vivere ed è grazie alle leggi, frutto di attività politica, che veniamo tutelati quando vengono lesi i nostri diritti.

Chiaramente ci sono soggetti più interessati che la vivono attivamente, come chi è iscritto ad un partito e partecipa alle attività/eventi dello stesso e come chi ha deciso di candidarsi, e soggetti meno interessati, alcuni dei quali arrivano addirittura a disprezzare la politica e chi se ne occupa.

Nel secondo caso sarebbe auspicabile una maggiore consapevolezza da parte di questi cittadini, relativamente al ruolo importantissimo che riveste la politica, poichè anche loro devono adeguarsi alle scelte prese dai politici, cioè da chi si occupa di politica, e ne traggono vantaggi.

Di contro, chi ne parla e se ne interessa è affascinato e incuriosito dalle varie proposte che i politici fanno. Sono consapevoli del fatto che la politica è fondamentale e cercano, a loro modo e a secondo delle disponibilità che hanno (in termini di tempo e/o economiche), di alimentare il dibattito pubblico e di favorire una presa di coscienza spiegando cosa è stato fatto di buono dal partito a cui si è più vicini negli ideali e, a volte, sottolineando le cose negative fatte dai partiti “rivali”.

In conclusione, si parla di politica (anche al bar) perché ci coinvolge quotidianamente sia attivamente sia passivamente.

Alberto Maculotti

 

Se volessi approfondire molte tematiche della politica, potresti essere incuriosita/o dal percorso di studio della Scuola di Formazione Politica. Contatta la segreteria (segreteria@scuoladiformazionepolitica.it) o visita il sito per ulteriori informazioni.