Salvo eccezioni, ogni 5 anni ci sono le elezioni amministrative, anche dette elezioni comunali. Ma come funziona il comune? Più precisamente, cosa fa il consiglio comunale? Vediamolo in questo articolo.

Premessa – il comune

Il tuo comune (in realtà come tutti i comuni d’Italia) è composto da tre organi di governo, che sono il consiglio, il sindaco e la giunta.

Ricordi l’ultima volta che sei andato a votare alle elezioni amministrative? Ecco, quel giorno non sei stato chiamato a votare solo il sindaco, ma l’intero consiglio comunale, così i candidati che han preso più preferenze sono stati eletti consiglieri comunali (in verità non quelli che han preso più preferenze in assoluto, perché ci sono calcoli da effettuare abbastanza complessi).

Come si compone il consiglio comunale

Il consiglio comunale è composto dai consiglieri di maggioranza (coloro che han vinto le elezioni) e dai consiglieri di minoranza (comunemente detti anche “di opposizione“), unitamente al sindaco, al segretario comunale e, nei comuni con più di quindicimila abitanti, al presidente del consiglio comunale (quest’ultimo eletto tra i consiglieri).

Le competenze del consiglio comunale

Il consiglio ha competenze ben determinate che, in sintesi e con un po’ di semplificazione, si riassumono più o meno così (troverai adesso dei termini tecnici che abbiamo cercato di semplificare per quanto possibile):

  • statuti dell’ente e delle aziende speciali, regolamenti, organizzazione degli uffici e dei servizi;
  • programmi, relazioni previsionali e programmatiche, piani finanziari, programmi dei lavori pubblici, bilanci e relative variazioni, rendiconto, piani territoriali ed urbanistici, programmi per la loro attuazione, pareri da rendere per dette materie;
  • convenzioni tra i comuni e/o tra i comuni e provincia, costituzione e modificazione di forme associative;
  • istituzione, compiti e norme sul funzionamento degli organismi di decentramento e di partecipazione;
  • organizzazione dei pubblici servizi, costituzione di istituzioni e aziende speciali, concessione dei pubblici servizi, partecipazione a società di capitali, affidamento di attività o servizi mediante convenzione;
  • istituzione e organizzazione dei tributi; disciplina generale delle tariffe;
  • indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e degli enti dipendenti;
  • assunzione di mutui e aperture di credito;
  • spese che impegnino i bilanci per gli esercizi successivi;
  • compravendite immobiliari, permute, appalti e concessioni che non siano di competenza della giunta, del segretario o di altri funzionari;
  • definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni.

 

Guido Andrea Zanini
(Consigliere comunale – Suzzara (MN))

 

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