Come? Stamattina hai conosciuto una persona del tuo paese che riveste la carica di consigliere comunale e non sai cosa fa? Te lo spieghiamo noi, niente paura.

Qual è il compito del consigliere comunale?

Il suo compito è quello di fornire indirizzo e controllo politico-amministrativo al comune. Per quanto sia un compito di tutti i consiglieri, di norma sono quelli di minoranza a trovarsi maggiormente impegnati nell’esercizio delle funzioni di controllo.

Cosa fa il consigliere comunale?

Il consigliere comunale ha diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del consiglio, il che significa che può esprimersi durante la riunione di tale organo, che può liberamente approvare o respingere le iniziative presentate, ma che può in genere anche proporre emendamenti al testo degli atti oggetto di discussione.

Insieme ad altri consiglieri comunali (nel numero minimo stabilito dallo statuto del comune) ha inoltre il diritto di chiedere la convocazione del consiglio secondo le modalità di legge e di presentare interrogazioni e mozioni.

Il consigliere comunale ha diritto di ottenere dagli uffici del comune (ma anche dalle aziende ed enti dipendenti dal comune) tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato; è però tenuto al segreto nei casi specificamente determinati dalla legge.

Chiunque può diventare consigliere comunale?

Certamente, chiunque non rivesta caratteristiche di incandidabilità, ineleggibilità, incompatibilità, che sono indicate con precisione dalle leggi.

Quanto rimane in carica il consigliere comunale?

Il consigliere comunale dura in carica cinque anni circa (“circa” perché il suo mandato dura in realtà fino all’entrata in carica dei nuovi consiglieri eletti nella successiva tornata elettorale).

A chi rende conto del proprio lavoro il consigliere comunale?

Il consigliere comunale rende conto del proprio lavoro ai cittadini.

Sì, quella del consigliere comunale è in sintesi la carica politica istituzionale più a contatto con la propria cittadinanza ed il proprio il territorio. Chi è eletto trova il proprio motivo di operosità proprio tra la “sua” gente, perché (come il sindaco e gli assessori) è proprio la persona giusta a cui far presente le problematiche del tal quartiere, la presenza di quei disservizi che hai notato o quella di servizi comunali che ritieni migliorabili, a cui chieder motivo della tal decisione assunta dal consiglio comunale, oppure a quali uffici del comune potersi rivolgere per risolvere la tal problematica, ma anche dove ricevere informazioni dettagliate sulla tale tassa o su altri argomenti.

E’ in sintesi l’intermediario tra cittadinanza ed istituzioni, ma è soprattutto l’interlocutore perfetto per portare una quantità di argomenti all’attenzione della politica locale facendo sì che diventino materia di dibattito e decisione in quel piccolo parlamento del tuo comune che si chiama “consiglio comunale”.

Guido Andrea Zanini
(Consigliere comunale – Suzzara (MN))

 

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