Ogni anno si sente della legge di bilancio, di DEF e di NADEF. Se il termine legge di bilancio è intuitivo, cosa sono il DEF e la NADEF? Nelle prossime righe potrai capirne qualcosa di più, anche sulla legge di bilancio!

DEF

Il DEF è il Documento di Economia e Finanza. Questo è un documento programmatico ed è stato introdotto con una legge nel 1988 e poi è stato adeguato ed adattato a quanto richiesto dall’Europa.

Questo documento deve essere presentato alle Camere entro il 10 aprile (data uguale per tutti i Paesi europei che dovranno presentare i corrispettivi documenti presso i loro parlamenti) e, successivamente, deve essere inviato alla Commissione europea entro il 30 aprile. La Commissione quindi potrà approvarlo e/o formulare raccomandazioni o indicazioni.

Il DEF si compone di tre parti:

  1. Programma di stabilità, che include gli obiettivi di politica economica e le previsioni economiche e di finanza pubblica, almeno per il triennio successivo. Altri elementi all’interno di questo programma sono gli obiettivi programmatici, per ciascun anno del periodo di riferimento, e l’aggiornamento delle previsioni per l’anno in corso.
  2. Analisi e tendenze della finanza pubblica, ovvero l’analisi dei trend di finanza pubblica.
  • Programma Nazionale di Riforma, che indica principalmente le riforme che il Governo ha intenzione di introdurre con le tempistiche e considerando la compatibilità con gli obiettivi programmatici indicati nella prima parte.

Il DEF non è una legge ma, appunto, un documento che ha una certa importanza poiché è il primo documento su cui vengono gettate le basi per le misure economiche e finanziarie future.

NADEF

La NADEF è la Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza ed è il documento (non è una legge) che viene redatto per aggiornare le previsioni previste dal DEF, grazie alla maggior disponibilità di dati e di informazioni sull’andamento macroeconomico.

Questo documento deve essere presentato alle Camere entro il 27 settembre di ogni anno.

Legge di bilancio

La Legge di bilancio è appunto una legge con la quale si va a realizzare il bilancio previsionale dello Stato per l’anno successivo. L’articolo 81 della Costituzione è dedicato proprio a questo tema.

Deve essere presentata al Parlamento entro il 20 ottobre ed approvata entro il 31 dicembre. Se al 31 dicembre non è stata approvata, il Paese, dopo aver votato una specifica legge, entra nel cosiddetto esercizio provvisorio.

Questo è un periodo, di massimo 4 mesi, dove il Governo deve cercare di approvare la Legge di bilancio e nel frattempo può effettuare operazioni di ordinaria amministrazione. Durante l’esercizio provvisorio le spese sono soggette a specifiche limitazioni.

La Legge di bilancio si compone di 2 sezioni: la Sezione I definisce il quadro di riferimento finanziario e contiene le misure quantitative necessarie a realizzare gli obiettivi programmatici indicati nel DEF e nella NADEF; la Sezione II riporta le variazioni non determinate da innovazioni normative (come, ad esempio, rimodulazioni compensative verticali, ovvero tra capitoli di spesa, ed orizzontali, cioè su uno stesso capitolo di spesa).

Alberto Maculotti

 

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