Tutti i giorni cerchiamo dei beni che soddisfino i nostri bisogni. Ma come vengono classificati i bisogni e i beni? Vediamolo.

I bisogni

Quando si parla di bisogni ci si riferisce alla sensazione derivante da uno stato di insoddisfazione per la mancanza di qualcosa che riteniamo necessario o utile.

Uno psicologo, Abraham Maslow, nel 1954 ha sviluppato il concetto di gerarchia dei bisogni ed ha realizzato quella che viene definita “Piramide di Maslow” nella quale è espressa graficamente questa gerarchia.

I bisogni si dividono in 5 livelli di priorità. i quali possono essere contenuti in 3 categorie:

  • bisogni primari: sono quelli che l’essere umano necessita di soddisfare per primi. Si dividono in:
    • bisogni fisiologici (livello 1) – sono connessi alla sopravvivenza fisica come, il magiare, il bere, il dormire e l’autoconservazione;
    • bisogni di sicurezza (livello 2) – riguardano la necessità di protezione e tranquillità come, la sicurezza fisica, di occupazione e di proprietà;
  • bisogni sociali:
    • bisogni di appartenenza (livello 3) – riguardano la necessità di sentirsi appartenenti ad un gruppo, ad una comunità e ad una famiglia;
    • bisogni di stima (livello 4) – riguardano la necessità di sentirsi riconosciuto, di sentirsi rispettato, di venire riconosciuto e di sentirsi competente e produttivo e di avere anche autostima;
  • bisogni del Sé:
    • bisogni di autorealizzazione (livello 5) – sono quelli che l’individuo ha bisogno di soddisfare per sentirsi realizzato e per raggiungere un ruolo sociale attraverso facoltà fisiche e mentali.

I bisogni vengono soddisfatti a partire dal livello più basso fino ad arrivare a quello più alto.

Se si considerare il soggetto che percepisce il bisogno, è possibile un’altra classificazione di bisogni:

  • individuali o collettivi;
  • pubblici o privati.

Infine, un’ulteriore classificazione può essere fatta considerando il tempo in cui si presentano i bisogni:

  • presenti;
  • futuri.

I beni

I beni sono i mezzi utilizzati per soddisfare i bisogni. I beni vengono definiti liberi quando sono illimitati e che, quindi, non hanno una valutazione economica; vengono definiti economici quando, oltre ad avere caratteristiche di utilità, hanno un valore economico che rappresenta la disponibilità limitata dello stesso e la difficile reperibilità.

I beni economici si dividono in:

  • beni materiali;
  • beni immateriali;
  • beni di consumo (o diretti) – sono quelli che soddisfano direttamente un bisogno;
  • beni strumentali (o indiretti) – sono quei beni che servono a produrre altri beni;
  • beni durevoli – possono essere riutilizzati;
  • beni non durevoli – si esauriscono al primo impiego;
  • beni complementari – richiedono l’uso congiunto ad un altro bene per soddisfare un bisogno;
  • beni succedanei – possono essere sostituiti da altri beni per soddisfare lo stesso bisogno;
  • beni mobili;
  • beni immobili;
  • beni presenti – immediatamente disponibili;
  • beni futuri – saranno disponibili in futuro;
  • beni individuali – beni che soddisfano i beni di una sola persona;
  • beni collettivi (o pubblici) – soddisfano i bisogni di più persone.

Servizi

I servizi non sono altro che le prestazioni che un soggetto rende ad un altro il quale le richiede per soddisfare un bisogno.

Alberto Maculotti

 

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